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commissioned by the Fondazione I Teatri di Reggio Emilia / Casa del Quartetto for the S. Prospero Square, Reggio Emilia (IT), dedicated to Francesco Filidei

"Je touchais à la nuit pure.." (P. Valery)

The piece “Circle for a Square” with a title based on a word game of geometric figures, was written to be premiered in a square where the sound of string quartets is constantly moving in a circle, gradually expanding the sphere in a sense of range, texture and dynamics. 

 

Duration: 26'

Come ad ogni kermesse che si rispetti, la manifestazione “Casa del Quatetto” prevede un finale sontuoso: un vero spettacolo del quartetto. Artefici, o anfitrioni, insieme agli esecutori, -i Quartetti: Sincronie, Siegfried, Gaskell e NME.- sono i compositori Juste Janulyte (Lituania) e Lorenzo Troiani (Italia) ai quali sono stati commissionati rispettivamente i pezzi ”Circle for a square” e “Le distruzioni” con la prerogativa di avvolgere di suoni Piazza San Prospero, teatro dello spettacolo in programma domenica 17 giugno alle 21. Nata a Vilnius Juste Janulyte ha studiato composizione all’Accademia Lituana di Musica e Teatro, al Conservatorio Verdi di Milano. La maggior parte della sua musica che è stata eseguita in Europa, in America e in Australia scritta ensembles monocromatici (solo archi, solo fiati o solo voci) esplora la percezione musicale spazio-temporale attraverso grandi orditi vocali e strumentali che si stratificano su più livelli, con graduali metamorfosi. «Il flusso che si sviluppa dalle sue masse sonore messe in campo da Juste va in grande accumulazione poi si sgonfia, non prima che la materia, ampia ed infuocata, giunga al parossismo – spiega Francesco Filidei-; per questo le sue creazioni funzionano anche a livello installativo.» La scrittura per flussi sonori è chiarissima osservando semplicemente le partiture della Janulyte; lo abbiamo fatto sbirciando dal computer di Filidei: si resta incantati dalla grafia regolare, ordinata e nel contempo impalpabile, come le onde. Su “Circle”, dice così la compositrice: «Il pezzo di 26 minuti è legato allo spazio: lo dice anche il titolo che pone in dialogo due figure geometriche “Nel “Il cerchio per il quadrato” (ovvero “Circle for a square”), si procede lentamente in modo minimale; i quartetti al centro si aprono e svaniscono nello spazio. All’inizio il quartetto sembra uno solo poi ci si allontana e diventano quattro; anche ciascun quartetto al suo interno si muove, lavorando sulla distanza..» Giulia Bassi, Gazzetta di Reggio

"Per il brano "Circle for a Square" di Juste Janulyte i quattro quartetti Sincronie, Siegfried, Gaskell, Nme, su quattro palcoscenici, disegnano spigoli di un quadrato immaginario mentre al suo interno parte del pubblico seduto traccia una circoferenza. Algido, apparentemente statico, immerso in un'atmosfera siderale - quindi perfetto per la notte incipiente - nelle sue due parti speculari procede a fasci sonori con un picco in cui si concentra l'intensità maggiore del volumi. Da ammirare negli esecutori, il controllo assoluto per comunicare gli impercettibili cambiamenti dettati da un tratteggio flebile ma incisivo, accennato da un tremolio dei violini più scolpito". Giulia Bassi, In concerto la geometria della perfezione, Gazzetta di Reggio

First performance: 17 June 2018, perf. by Sinchronie (IT), Siegfried (IT), Gaskell (UK) and NME (RU) string quartets, Piazza S. Prospero | Reggio Emilia (IT)